lunedì 28 febbraio 2011

Anahì... tra simbolo e rituale

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Anahí


"Ti ha avvolta... ti sei sentita protetta... ti ha amato e curato... i suoi rami ti hanno abbracciato, le sue fronde ti hanno scaldato... il suo odore ti ha cinto."

"Una volta ascoltavi la sua voce...forte e autorevole. Oggi è flebile, ti chiede aiuto, ma senti solo un ronzio...Fatichi a ricordare il suo volto... Ti ha donato gli ultimi semi rimasti... L'ultimo intreccio vitale... Si aspetta che tu possa prendertene cura"

"Nonostante abbia avuto fiducia in te per tanto tempo, ha capito le tue fatiche. Non può più aspettarti... Chiamerà i vecchi alleati... Ma non ti chiederà indietro i suoi ultimi semi. Sa che ne saprai fare buon uso quando verrà il momento."

"Il giorno dell'incontro è arrivato!
Stanchi, i vecchi compagni, raggiungono a fatica il bosco ormai sterile"

"Nonostante le guerre, le contaminazioni, le violenze e i soprusi ognuno di loro ha saputo difendere il suo tesoro..."

"La dignità dei propri frutti"

"Il pulsare della terra"

"La libertà del volo"oli e collana in alpacca, legno e pietre dure

"Il potere della pietra"

"Il mistero della notte"

"Il gioco delle radici"

"Il colore della musica”

"Gli sguardi del sole"

"Tutti si erano nuovamente ritrovati, dopo secoli...

Alcuni intorpiditi, altri stanchi, altri in fin di vita o molto malati, ma tutti decisi a ricominciare a lavorare braccio a braccio per salvare ciò che un giorno era loro e che pigramente era stato svenduto al peggior offerente.
Decisero di nascondere per un po' il loro vero nome... Erano ancora troppo deboli per proteggerlo...
Fino a quando non avrebbero riconquistato le forze, Natura si sarebbe fatta chiamare...

Anahí